A cura di ANPAL Servizi – Area Transizione Scuola Lavoro Linea 7 - Azioni nazionali di sistema per l'apprendimento duale. Il presente documento è il risultato del lavoro sviluppato durante l'anno 2020 dalla Linea Azioni nazionali di sistema per l'apprendimento duale, Area Transizione Scuola Lavoro - Anpal Servizi nel project work "Rilevazione sulle modalità di gestione dell’apprendistato duale nell’ambito dell’emergenza sanitaria – Covid 19" a cui hanno partecipato gli Operatori territoriali di ANPAL Servizi, con il contributo delle istituzioni formative regionali. Nello specifico, il Report restituisce una fotografia del contesto regionale sulla modalità di gestione dei contratti di apprendistato durante il periodo della pandemia da Covid-19, sia nella fase iniziale dell'emergenza sanitaria che nel secondo perido di graduale riapertura delle attività imprenditoriali. L'indagine è definita, nella prima parte, da un'analisi dei provvedimenti normativi regionali in tema di lavoro e formazione adottati per fare fronte all’emergenza sanitaria e per supportare gli attori territoriali coinvolti nei processi di gestione e attuazione dei percorsi formativi in apprendistato; nella seconda parte da un'attività di ricerca sulla gestione dei contratti di apprendistato attraverso la somministrazione da parte degli Operatori territoriali di Anpal Servizi di appositi questionari alle istituzioni formative seguite in Assistenza tecnica con contratti di apprendistato attivi alla data del 4 marzo 2020. La rilevazione dei dati e in un secondo momento l'analisi degli stessi, ha permesso di individuare le criticità ed i fabbisogni di assistenza tecnica degli enti seguiti da Anpal Servizi. Emerge che in Piemonte, nonostante una iniziale difficoltà, i docenti hanno dimostrato una rapida capacità di adattamento, grazie soprattutto al lavoro di supporto realizzato dal gruppo di colleghi. Viene evidenziata la necessità di investire sul processo di digitalizzazione sia dal punto di vista strumentale che delle competenze digitali. Emerge in questa fase la centralità del ruolo ricoperto dai CFP nel supportare allievi, famiglie e imprese del territorio per garantire la realizzazione dei percorsi formativi in FaD, inclusi quelli in apprendistato; di conseguenza, tra i fabbisogni espressi, emerge la necessità di un riconoscimento economico per tutte quelle attività svolte dagli operatori a supporto della FaD che al momento non vengono riconosciute. I CFP hanno utilizzato lo strumento del project-work per ovviare all’impossibilità di svolgere le attività pratiche in impresa, i project -work sono stati progettati, realizzati e successivamente valutati grazie anche al coinvolgimento, seppur a distanza, dell’azienda. In questo modo si è cercato di preservare il legame formativo tra il centro di formazione, l’apprendista e l’azienda, garantendo la dualità dei percorsi. Dai dati emerge inoltre uno scarsissimo ricorso allo smart working: in molti casi la motivazione è da attribuire alle tipologie di attività produttive, tuttavia alcuni CFP segnalano tra le possibili azioni di assistenza tecnica il supporto alle imprese nell’attuazione e gestione dei piani di smart working affinché le aziende ve ne facciano maggior ricorso.