A cura della Direzione Benchmarking e Relazioni Internazionali di ANPAL Servizi S.p.A. Il presente documento, frutto di un’analisi desk, affronta il tema della gestione previsionale delle crisi aziendali in Francia attraverso uno strumento denominato "Gestion Prévisionnelle des Emplois et des Compétences - GPEC", che consente alle aziende di anticipare i fabbisogni professionali adeguando le competenze del proprio capitale umano per far fronte a cambiamenti socio-economici, tecnologici e/o organizzativi. Le sfide poste dalla competitività, dall'evoluzione tecnologica e dall'innovazione impongono alle imprese e alla forza lavoro uno sforzo costante di adeguamento. I cambiamenti, siano essi economici, tecnologici, normativi, demografici o sociali, hanno infatti profonde conseguenze sull'organizzazione, sul contenuto del lavoro e sulle competenze richieste ai lavoratori. In Francia la gestione preventiva dei posti di lavoro e delle competenze (GPEC) è una pratica ritenuta da tempo cruciale per anticipare i fabbisogni professionali aziendali e realizzare percorsi di carriera sicuri e concertati per i lavoratori. Al di là degli aspetti istituzionali e di governance può essere di interesse per il contesto italiano l'aspetto strumentale e metodologico del dispositivo. La metodologia in uso prevede tre momenti distinti, dalla fase diagnostica, alla progettazione dell'intervento di impresa, all’attuazione e monitoraggio. La fase di diagnosi si avvale di una serie di strumenti analitici che possono fornire all'impresa e ai suoi partner punti di attenzione e chiavi di lettura sul futuro e sulle prospettive a breve-medio periodo dell'azienda/territorio; la fase di costruzione dell’intervento consente di realizzare una strategia condivisa e un vero e proprio progetto per la gestione dei rischi/problemi individuati; la fase di attuazione può avvalersi di un'ampia serie di dispositivi di gestione delle risorse umane, per intervenire nel modo più appropriato e flessibile.