Attraverso i dati forniti dal Sistema Informativo Excelsior, elaborati con indagini mensili svolte nel corso del 2021, il volume offre un sostegno per i giovani studenti della scuola secondaria di secondo grado, per conoscere le opportunità offerte dal mercato del lavoro, le richieste provenienti dal lato della domanda, nonché i percorsi di studio più adatti. Nel 2021 le imprese private dell'industria e dei servizi hanno richiesto 634 mila laureati, su un totale di 4,6 milioni di ingressi, con un'incidenza pari al 14% dei posti di lavoro disponibili. Considerando che le imprese hanno richiesto anche circa 70 mila diplomati con istruzione tecnica superiore (ITS) e altri 1.439 mila diplomati di scuola secondaria di secondo grado, si rileva che quasi un posto di lavoro su due è destinato a persone con un livello di istruzione medio-alto. Considerando la necessità per il sistema economico nazionale di accrescere il proprio numero di laureati, gli indirizzi universitari di studio maggiormente richiesti sono quello economico, che incide per il 27% sulla domanda totale, seguito da quello dei diversi ambiti dell'ingegneria (22%), oltre all'insegnamento e alla formazione (14%). Sono ricercati anche i laureati in altri ambiti di natura scientifica, come quello delle Scienze matematiche, fisiche, informatiche, i quali potrebbero trovare uno scenario più favorevole grazie all'accelerazione del processo di digitalizzazione reso necessario dalla crisi pandemica da COVID-19. In media, nel 75% degli inserimenti previsti viene espressa una preferenza rispetto all'età del lavoratore da assumere: la richiesta di lavoratori con meno di 30 anni è pari al 24% del complesso delle figure professionali cercate, mentre quella relativa alla fascia di età 30-44 anni è pari al 43%. Va poi sottolineato che alla quasi totalità dei profili laureati (94%) è richiesta almeno un'esperienza lavorativa pregressa, seppure generica. Tra le professioni che i laureati sono chiamati a svolgere prevalgono soprattutto quelle tecniche e quelle altamente specializzate; per le prime sono di norma richiesti titoli di laurea di primo livello, mentre per le ultime titoli di secondo livello. Le professioni che le imprese fanno più fatica a reperire per i laureati sono afferenti in particolare all'ambito ingegneristico e informatico, anche se dal rapporto emerge una diffusa difficoltà, pari a 1 laureato su tre, di trovare giovani adatti. Ciò anche per il "gap di offerta", ossia che il profilo è molto richiesto, ma non ci sono abbastanza figure disponibili sul mercato.