Conclusioni del Consiglio dell'Unione europea, 13 luglio 2021, n. 10756/21
Consiglio "Affari Economici e Finanziari" dell'Unione europea di Bruxelles. I ministri dell'economia e delle finanze dell'UE hanno adottato oggi il primo pacchetto di decisioni di esecuzione del Consiglio sull'approvazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna hanno ottenuto il via libera per l'utilizzo dei fondi dell'UE per la ripresa e la resilienza allo scopo di rilanciare le loro economie e riprendersi dalle conseguenze della COVID-19. Questi 12 Paesi membri possono così stipulare gli accordi per le sovvenzioni e i prestiti con la Commissione, al fine di ricevere il prefinanziamento fino al 13% dell'importo totale concesso, entro due mesi. Inoltre, è stato fatto il punto sull'implementazione del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza: al 9 luglio scorso, Croazia, Cipro, Lituania e Slovenia sono entrate nella lista dei Paesi i cui Piani hanno ricevuto l'approvazione da parte della Commissione. La Presidenza Slovena di turno del Consiglio UE ha quindi presentato le sue priorità e il programma di lavoro nell'ambito delle tematiche economiche e finanziarie per il secondo semestre del 2021, dando priorità a tutte le misure a sostegno della ripresa. I ministri hanno quindi approvato le conclusioni sugli esami approfonditi (IDR) per 12 Stati membri nel contesto della procedura per gli squilibri macroeconomici. Nove Paesi membri sono attualmente identificati con squilibri (Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia), mentre Cipro, Grecia e Italia sono identificati con squilibri eccessivi.
|
|
Soggetto emanante:
Consiglio dell'Unione europea
|
Autore:
|
Data:
|
Tipologia: Conclusioni dei Consigli Europei |
Parole chiave:
politiche comunitarie
politiche di contrasto alla crisi
programma comunitario
iniziativa comunitaria
finanziamenti comunitari
crescita economica
governance
green economy
mercato del lavoro
|
|