Rapporto internazionale sul salario minimo: Direttiva EU 682/2020, i casi studio di Francia e Germania e indice guidato internazionale sul salario minimo in Europa
A cura della Linea Benchmarking Nazionale e Internazionale - Direzione Studi e Ricerche di ANPAL Servizi. La proposta di un coordinamento europeo in materia di salario minimo avanzata dalla Commissione europea nell'ottobre 2020 ha aperto un’ampia discussione a livello europeo e nazionale che tocca non soltanto aspetti di tecnica statistica e giuridica, ma anche connessi a un importante mutamento nell’impostazione della politica sociale dell'UE, che dopo anni di rigore finanziario e moderazione salariale, affronta con questa proposta il tema del diritto individuale a una retribuzione equa e adeguata per tutti, in una situazione di crescenti disuguaglianze sul mercato del lavoro. L'approfondimento di cui si tratta, dedicato proprio al salario minimo, è focalizzato sulla dimensione internazionale ed è basato sulla metodologia della desk analysis. Risulta strutturato in cinque capitoli. Il primo contestualizza il tema in ambito UE: riporta in sintesi l'approccio della proposta europea e lo stato dell'arte della discussione nel nostro Paese; le statistiche internazionali su salari minimi nominali e reali, sugli indicatori di adeguatezza e copertura; infine richiama brevemente le analisi sulla povertà lavorativa e alcuni punti di attenzione sull'impatto dell’introduzione del salario minimo della letteratura economica. Sono quindi presentati due casi studio riferiti a Francia e Germania. I due Paesi hanno entrambi un sistema avanzato di contrattazione collettiva e di relazioni industriali e sono entrambi dotati di un salario minimo legale. Nel primo caso il salario minimo è un'istituto giuridico consolidato, la cui introduzione risale agli anni '50 del secolo scorso; la Germania, invece, è stato l’ultimo Paese europeo in ordine di tempo a introdurre il salario minimo legale, a seguito di un deterioramento dei livelli di copertura e di applicazione dei minimi contrattuali. Il terzo capitolo presenta i contenuti della proposta di Direttiva 682/20, con riferimento in particolare agli impegni differenziati per gli Stati membri, a seconda del regime legale o contrattuale di determinazione del salario minimo; alcuni elementi del dibattito; l'iter di approvazione. Il quarto capitolo contiene alcuni cenni ai principali indicatori statistici utilizzati nel trattare il tema dei minimi retributivi, alle fonti statistiche e principali database internazionali per il confronto tra Paesi. Da ultimo viene offerto un indice guidato delle attività e della documentazione più recente prodotta dalle organizzazioni internazionali - Eurofound, ILO e OECD - sul tema.
|
|
Soggetto emanante:
ANPAL Servizi
|
Autore:
|
Data:
|
Tipologia: Studi e ricerche |
Parole chiave:
salario minimo
retribuzioni
occupazione
mercato del lavoro
contrattazione collettiva
relazioni industriali
statistica del lavoro
|
|