È stata inizialmente discussa la proposta di revisione del sistema europeo di vigilanza finanziaria (istituito nel 2011), con particolare riferimento ai controlli sulle attività antiriciclaggio. Quindi, la successiva proposta relativa a InvestEU, che raggruppa in un unico programma gli attuali 14 strumenti finanziari a sostegno della crescita e della creazione di occupazione, nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. L'obiettivo è di promuovere la partecipazione degli investitori pubblici e privati nei nuovi progetti, tramite garanzie del bilancio europeo, nelle seguenti aree: infrastrutture sostenibili; ricerca, innovazione e digitalizzazione; piccole e medie imprese; investimenti ad impatto sociale e sulle competenze. Nel corso della sessione, la presidenza di turno della Romania ha presentato le proprie priorità, per la sessione Ecofin, durante il mandato, relative al rafforzamento dell'unione economica e monetaria, di quella bancaria e dell'Unione dei Mercati Capitali, nonché a sistemi fiscali equi ed efficaci. In relazione al Semestre europeo, il Consiglio ha adottato le conclusioni sull'Analisi annuale della crescita per il 2019, assieme a quelle sul Meccanismo di allerta, quale punto di avvio delle procedure relative agli squilibri macroeconomici. Relativamente alla raccomandazione sulle politiche economiche dell'Eurozona, il Consiglio ha raccomandato, tra l'altro, di sostenere gli investimenti pubblici e privati, di spostare la tassazione dal lavoro e di rafforzare i sistemi di istruzione e di formazione per la promozione delle competenze, di approfondire il mercato unico, migliorare il contesto imprenditoriale e la qualità delle istituzioni e perseguire riforme del mercato dei prodotti e dei servizi.