A cura della Direzione Benchmarking e Relazioni Internazionali di ANPAL Servizi. Il documento fornisce un approfondimento sulla principale normativa e documentazione, nell'ambito dell'Unione europea, relativa alle tematiche dell'istruzione e della formazione, con l'obiettivo di offrire informazioni aggiornate, senza pretesa di esaustività, sull'evoluzione delle politiche e degli indirizzi in materia. Lo sviluppo di sistemi di istruzione di qualità, la formazione intesa come leva per promuovere un mercato del lavoro più inclusivo e la crescita economica e sociale sono da sempre elementi e obiettivi costitutivi dell'Unione europea. Nel quadro della Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione lanciata nel 2000, l'istruzione e la formazione professionale erano già concepite come elementi chiave di un modello di sviluppo basato sull'economia della conoscenza. Fin da quegli anni l'Unione europea ha sostenuto l'idea che investire in istruzione e formazione equivalesse a investire nel capitale umano e quindi a promuovere il progresso economico e il miglioramento della competitività delle economie, quali leve per la crescita inclusiva. Con la Strategia Europa 2020 si è quindi affermata l'idea che la crescita genera occupazione, incidendo a sua volta anche sulla coesione sociale, garantita in tale prospettiva attraverso la possibilità di dotare gli individui della capacità di gestire i cambiamenti economici anche attraverso il costante aggiornamento delle proprie competenze. Il documento fornisce un indice guidato, ordinato cronologicamente, che ha per oggetto le misure adottate dalla UE in materia, a partire dalla Dichiarazione congiunta dei Ministri Europei dell'Istruzione Superiore (Dichiarazione di Bologna) che, adottata nel 1999, ha avuto come obiettivo principale quello di creare e promuovere un'Area Europea dell'istruzione superiore per aumentare la competitività dell'Unione europea a livello internazionale.