COVID-19: ricognizione degli interventi di adeguamento e riorganizzazione dei Servizi pubblici per l'impiego in alcuni Paesi UE e nel Regno Unito a seguito dell'emergenza sanitaria da coronavirus
A cura della Linea Benchmarking Nazionale ed Internazionale - Direzione Studi e Ricerche di ANPAL Servizi. Dalla ricognizione effettuata circa i Servizi pubblici per l'impiego in alcuni Paesi membri, emerge come l’intervento principale riguarda l’attivazione di dispositivi di supporto al reddito con caratteristiche di emergenza e di temporaneità. Il ricorso a tali dispositivi è spesso avvenuto in deroga alle norme che ne regolamentano il funzionamento, prevedendo un ampliamento degli aventi diritto a nuove categorie di lavoratori o a lavoratori non in possesso dei requisiti contributivi richiesti (Belgio, Spagna) e una semplificazione delle procedure formali a carico di lavoratori e datori di lavoro per la richiesta dei benefit (Belgio, Germania, Regno Unito, Spagna). Nei Paesi dove vige una ripartizione delle competenze tra il livello nazionale/federale, responsabile delle politiche passive e il livello regionale, titolare delle politiche attive (Spagna e Belgio), è importante rilevare la collaborazione istituzionale tra i due livelli, sia per quanto riguarda il rilancio a livello locale delle misure di supporto al reddito attraverso attività di informazione e comunicazione, sia la semplificazione delle procedure di applicazione dei dispositivi di politica passiva, sia l’integrazione di misure di supporto a lavoratori e imprese. Il forte incremento del numero di richieste di sussidi e integrazioni al reddito costituisce uno stress-test a cui i SPI stanno facendo fronte in vario modo, attraverso la comunicazione al pubblico e l’adeguamento dei servizi. In linea generale, oltre alla divulgazione di informazioni per la protezione della salute degli utenti, gli SPI dei Paesi considerati si sono orientati verso traiettorie comuni che puntano innanzitutto al rafforzamento dei canali di informazione, sia per far fronte alla richiesta di informazioni su servizi e prestazioni, spesso facendo ricorso a domande frequenti per target (FAQ), sia sulle procedure da adottare riguardo ai rischi legati al nuovo Coronavirus. Oltre ai canali istituzionali in alcuni casi sono al contempo operativi anche i canali social ufficiali (Facebook, Twitter, Youtube) per veicolare informazioni e garantire una buona comunicazione e un costante aggiornamento. Infine, attraverso un rafforzamento dei servizi di consulenza e supporto nella pubblicazione di vacancies, alcuni SPI (Francia, Regno Unito, Spagna, Svezia) dedicano un'attenzione particolare alle imprese/settori (in particolare agricoltura, agroalimentare, trasporti e sanità) che in questa particolare situazione di emergenza si trovano a dover aumentare la propria forza lavoro, potenziando e incentivando l’utilizzo dei servizi di incrocio domanda/offerta di lavoro, o semplicemente dando loro priorità.
|
|
Soggetto emanante:
ANPAL Servizi
|
Autore:
|
Data:
|
Tipologia: Studi e ricerche |
Parole chiave:
servizi per il lavoro
centri per l'impiego
servizi alla persona
servizi alle imprese
occupazione
mercato del lavoro
politiche attive del lavoro
politiche passive del lavoro
digitalizzazione
|
|