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Discorso sullo Stato dell'Unione 2020

"State of the Union Address 2020". Il momento di grande difficoltà che l'Unione europea sta attraversando, dovuto alle conseguenze socio-economiche della pandemia da COVID-19, deve trasformare le fragilità in nuova vitalità. Ciò è possibile tramite lo strumento Next Generation EU, in grado di sostenere a vicenda i Paesi membri, per essere proprio dove c'è bisogno anche e soprattutto grazie all'economia sociale dell'Unione europea. L'Europa deve continuare a proteggere le vite delle persone, continuando a gestire la pandemia in atto con attenzione e responsabilità, rafforzando la prontezza nell'affrontare le crisi e la gestione delle eventuali micacce sanitarie. Altro aspetto di primaria importanza in questo contesto è la creazione di uno strumento di tutela dei lavoratori e delle imprese da shock esterni, SURE, capace di mantenere le persone al lavoro, preservare le competenze delle imprese e la crescita delle PMI, motore dell'economia e della ripresa europea. Se l'Europa ha finora evitato la disoccupazione di massa osservata altrove, è grazie in gran parte al fatto che circa 40 milioni di persone hanno presentato domanda di lavoro a tempo ridotto. Ciò significa che 16 Paesi membri riceveranno il prima possibile quasi 90 miliardi di euro da SURE per sostenere i propri lavoratori e le aziende. Spesso l'attuale mercato del lavoro è poi minato da fenomeni di dumping salariale, che colpiscono la dignità del lavoro stesso e distorcono la concorrenza. La Commissione intende perciò presentare una proposta di legge  per sostenere gli Stati membri nella creazione di un quadro per i salari minimi, con il concorso della contrattazione collettiva. Nel discorso sullo Stato dell'Unione particolare enfasi è quella della stabilità economica, grazie al concorso della Commissione che, nell'attuale recessione, non solo ha attivato per la prima volta la clausola di salvaguardia generale, ma ha reso più flessibili le procedure sui Fondi europei e le norme sugli aiuti di Stato. La transizione ecologica costituisce un altro aspetto di primaria importanza, per la quale si vuole aumentare l'obiettivo della riduzione di emissioni inquinanti nell'atmosfera, del 55% nel 2030. Tra gli altri temi presenti nello discorso sullo Stato dell'Unione, l'importanza di realizzare entro il 2030 un Piano comune per l'Europa digitale, nel quale preservare il diritto alla privacy, alla libera circolazione dei dati, alla connettività, ma anche la tutela della sicurezza informatica.

Apri: Discorso sullo Stato dell'Unione 2020  pdf 350 KB

Soggetto emanante: Commissione europea
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Tipologia: Relazioni della Commissione
Parole chiave: politiche comunitarie   politiche di contrasto alla crisi   politica economica   mercato del lavoro   politiche ambientali   pari opportunità   lifelong learning   finanziamenti comunitari   digitalizzazione   competitività  

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