Ministero del Lavoro. A cura della Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione. Nota realizzata dalla Direzione Studi e Analisi Statistica di ANPAL Servizi S.p.A. Dal 2016 il mercato del lavoro dei cittadini stranieri UE ha ripreso a mostrare segni di crescita, dopo le flessioni riscontrate in precedenza. Nel 2017, la rilevazione tendenziale evidenzia un incremento occupazionale pari a 153 mila unità ed un'analoga contrazione della disoccupazione, sempre in valori assoluti. Ciò ha determinato, per il primo semestre del 2017, un tasso di occupazione al 63,5%, ben più elevato dell'analogo indicatore riferito ai lavoratori italiani (57,8%); per gli immigrati extracomunitari il dato è del 59%. È diminuito il numero di coloro in cerca di lavoro, sia di provenienza comunitaria che extra UE. Circa la domanda di lavoro dipendente e parasubordinato, nel secondo trimestre 2017, la variazione tendenziale delle assunzioni è stata pari al 6,2% nel caso dei comunitari e pari al 17,3% nel caso degli extracomunitari; si tratta di valori in linea sia con il trend che ha interessato la componente italiana, che con il trend generale delle attivazioni.