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Relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

La relazione illustra i progressi compiuti nell'attuazione del PNRR nel corso del 2022: dal pagamento della prima rata in aprile, conseguente al raggiungimento di traguardi e obiettivi in scadenza entro il 31 dicembre 2021, alla richiesta di pagamento della seconda rata a fine giugno 2022, con il raggiungimento dei risultati previsti per i primi sei mesi del 2022, a seguito della valutazione positiva da parte della Commissione europea. Tra gli obiettivi raggiunti (grazie al significativo contributo delle Regioni e delle Province autonome), in materia di istruzione e ricerca si segnala la riforma della carriera dei docenti, l'adozione del Piano Scuola 4.0 per favorire la transizione digitale del sistema scolastico nazionale, l'emanazione di Decreti ministeriali diretti a incentivare la mobilità nel settore della ricerca e dello sviluppo. Per quanto concerne l'equità sociale e il lavoro, a febbraio 2022 è stato adottato, da parte del Ministero del lavoro, il piano operativo per l'investimento relativo all'housing temporaneo per i senza fissa dimora ed è stato pubblicato l'invito rivolto agli Ambiti territoriali sociali (ATS) a presentare le proposte progettuali. Nell'ambito del finanziamento per superare gli insediamenti abusivi in agricoltura, sempre il Ministero del Lavoro ha assegnato le risorse in favore dei comuni individuati a seguito della mappatura degli insediamenti abusivi realizzata dal "Tavolo di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura". Circa la digitalizzazione del Paese sono stati aggiudicati tutti gli appalti pubblici per i progetti di connessione veloce, che comprendono i piani "Italia a 1 Giga" e "Italia 5G", i sub-investimenti "Scuola connessa" e "Sanità connessa", nonché la misura relativa al "Collegamento Isole minori". Viene poi osservato che l'avanzamento finanziario del PNRR denota pagamenti riferibili ai cosiddetti "progetti in essere", generalmente previsti da disposizioni antecedenti il PNRR e, quindi, in una fase attuativa più avanzata. Nell'immediato futuro vanno realizzati 55 risultati (39 traguardi e 16 obiettivi), ai quali è collegata una rata di 21,8 miliardi di euro (19 miliardi di erogazione, al netto del prefinanziamento già corrisposto). In materia di lavoro è previsto un importante traguardo del programma GOL, con l'adozione, a livello regionale e di provincia autonoma, dei Piani di attuazione. Ciò di pari passo al potenziamento dei CPI per i quali entro fine 2022 deve essere previsto il completamento, per almeno 250 CPI, di almeno il 50% delle attività rientranti nel Piano di rafforzamento del triennio 2021-2023.

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Soggetto emanante: Presidenza del Consiglio dei Ministri
Autore:
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Tipologia: Pubblicazioni
Parole chiave: finanziamenti comunitari   finanza pubblica   occupazione   politiche di sviluppo   politica industriale   giovani   governance   green economy   istruzione e formazione   digitalizzazione  

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