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Collegare le persone con il lavoro. Rafforzare le politiche attive del lavoro in Italia. Premessa. Sintesi. Valutazione e raccomandazioni

Questo documento è la traduzione parziale di una pubblicazione, originariamente pubblicata in inglese da OCSE, con il titolo: OECD (2019), Strengthening Active Labour Market Policies in Italy, Connecting People with Jobs, OECD Publishing, Paris. La traduzione è stata realizzata da ANPAL Servizi. Fornisce una sintesi della country review Italia 2019 dell'OECD, analizzando lo stato di attuazione delle politiche attive del lavoro, sia a livello nazionale che regionale, alla luce della riforma dei Servizi pubblici per l'impiego introdotta dal Jobs Act. La norma ha infatti gettato le basi per un più efficace funzionamento dei CPI, con il ruolo di coordinamento a livello centrale dell'ANPAL che detiene anche il compito di promuovere nuovi strumenti e metodologie a sostegno del nuovo modello di servizi. Ciò in un quadro generale che vede il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro nel nostro Paese, nonostante sfide ancora superiori rispetto alla maggior parte dei Paesi OECD, costituite soprattutto dell'elevata disoccupazione giovanile e da quella di lungo periodo, assieme ad una ridotta credibilità dei Servizi pubblici per il lavoro. Le basse qualifiche e competenze della forza lavoro causano poi dequalificazione e frenano la produttività. Emerge inoltre che, malgrado la situazione appena descritta, le risorse destinate alle politiche attive sono inadeguate e quelle presenti si traducono nella maggior parte dei casi negli incentivi per l'occupazione. Nonostante alcuni effetti positivi grazie all'introduzione del Jobs Act, il documento sottolinea la perdurante, nonché scarsa cooperazione tra Regioni e Province, quale ostacolo al rafforzamento delle politiche attive del lavoro: è pertanto necessario definire in modo più chiaro il ruolo di ANPAL come soggetto a sostegno delle Regioni e dei CPI nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche stesse. Le raccomandazioni formulate dall'OECD riguardano, tra l'altro, l'istituzione di un quadro di responsabilità della rete dei Servizi pubblici per l'impiego attraverso un accordo tra le autorità regionali e quelle centrali su una serie di obiettivi e principali indicatori di rendimento; il rafforzamento del ruolo di ANPAL che dovrebbe inoltre comunicare la propria strategia in modo sistematico, sia esternamente che internamente, con l'aiuto della propria struttura in-house ANPAL Servizi; un maggiore coinvolgimento dei privati a sostegno dei CPI carenti di risorse; il supporto del personale dei CPI nel miglioramento dei propri servizi con programmi di formazione continua a tutti gli operatori.

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Soggetto emanante: OECD - ANPAL Servizi
Autore:
Data:
Tipologia: Pubblicazioni
Parole chiave: servizi per il lavoro   centri per l'impiego   politiche attive del lavoro   rete pubblico-pubblico   occupazione   rete pubblico-privato  

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