Il Green Deal europeo e la politica di coesione. Nota di approfondimento
A cura della Linea Benchmarking Nazionale ed Internazionale - Direzione Studi e Ricerche di ANPAL Servizi. Il cambiamento climatico e le conseguenti implicazioni non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale, sono fonte crescente di preoccupazione tra i cittadini e le Istituzioni dell'Unione europea. A seguito dell'insediamento della Commissione europea (mandato 2019-2024), le politiche per il clima rientrano così al primo posto negli orientamenti politici, costituendo la sfida più pressante che l'Unione si trova ad affrontare nel prossimo decennio. Con il varo del Green Deal, la Commissione intende perciò trasformare l'Europa in una società giusta e prospera, dotata di un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva e in cui la crescita economica risulta dissociata dall'uso delle risorse. Le ripercussioni sono anche sul mercato del lavoro nonché sulla politica di coesione europea: si tratta infatti di una strategia di crescita capace di creare nuove imprese, occupazione in settori ad elevato potenziale di sviluppo, assieme a maggiori investimenti. Al tempo stesso, obiettivo dell'Unione Europea è di assicurarsi una posizione di leadership in termini di protezione sociale, di innovazione, di imprenditorialità competitiva. Attraverso il Green Deal e gli strumenti da esso previsti, è anche possibile accompagnare il processo di transizione digitale delle imprese verso nuove tecnologie a basso impatto ambientale, con opportunità di lavoro, anche più flessibili, attraverso l'adeguamento delle necessarie competenze. In questo contesto, il contributo offerto dal nuovo ciclo di programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), risulta essenziale per sostenere l’adeguamento professionale per passare da settori in declino a quelli in espansione, adattandosi ai nuovi processi. Tutto ciò può creare inoltre un contesto adatto a riforme fiscali su larga scala in grado di abolire gli incentivi ai combustibili fossili, allentare la pressione fiscale sul lavoro per trasferirla sui settori inquinanti, tenendo anche conto degli aspetti sociali collegati.
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Soggetto emanante:
ANPAL Servizi
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Studi e ricerche |
Parole chiave:
politiche ambientali
politica industriale
politiche comunitarie
fondi strutturali
finanziamenti comunitari
mercato del lavoro
occupazione
politiche attive del lavoro
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