Da gennaio a ottobre 2022 il numero di posizioni dipendenti nel settore privato non agricolo è aumentato di quasi 350 mila unità, al netto dei fattori stagionali. Tuttavia, dal mese di luglio 2022 si osserva un rallentamento del mercato del lavoro, specie nel turismo. Complessivamente, la crescita occupazionale ha continuato a essere trainata esclusivamente dai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, la cui espansione è proseguita in settembre e ottobre a ritmi storicamente elevati: oltre il 90% delle attivazioni è riferibile a posizioni permanenti (è invece proseguito il calo dell'apprendistato). L'indebolimento della domanda di lavoro registrata in ottobre ha riguardato in misura simile gli uomini e le donne e le diverse zone del Paese; nel Mezzogiorno, area in cui il numero di lavoratori dipendenti si era stabilizzato in estate dopo un significativo ampliamento, si evidenzia un saldo lievemente negativo per la prima volta da aprile del 2021.