Il rapporto annuale, riferito al 2021, è articolato in cinque capitoli. Il primo analizza gli andamenti congiunturali degli assicurati, in relazione alle corrispondenti dinamiche del mercato del lavoro italiano, nell'anno di ripresa dopo la crisi pandemica del 2020 (a partire da gennaio 2021 la ripresa occupazionale si è dispiegata in parallelo con la fuoriuscita dall’emergenza sanitaria, consentendo il ritorno a valori vicini ai massimi storici registrati prima del COVID-19). Quindi, sono passati in rassegna i problemi del sistema pensionistico italiano, specie per quanto concerne i divari di genere in termini di prestazioni (su un totale di 16 milioni di pensionati, al 31 dicembre 2021 l’INPS ha corrisposto una pensione a 15,5 milioni di persone, di cui 7,4 uomini e 8,1 donne, per un totale di 305 miliardi di euro di pensioni erogate). Nel terzo capitolo si adotta una prospettiva di lettura dal punto di vista delle imprese (nel periodo 2007-2021 la quota dell'industria in senso stretto diminuisce, con il solo settore delle costruzioni a registrare una caduta decisamente superiore), mostrando come la natalità/mortalità delle stesse assicuri dinamicità nel turnover dei lavoratori, raggiungendo consistenze analoghe a quelle di mercati del lavoro tradizionalmente considerati come molto più flessibili. Il capitolo dà anche conto del vasto spettro di decontribuzione offerta alle imprese in periodo di crisi e di alcuni specifici incentivi per la riorganizzazione della produzione e dei processi produttivi, valutandone l'impatto occupazionale. Nel quarto capitolo si studiano due tra i principali sussidi erogati dall’Istituto, quelli a sostegno della natalità e della conciliazione del carico familiare ed il Reddito di Cittadinanza (nei primi tre mesi del 2022 i nuclei familiari beneficiari sono stati pari a circa 1.5 milioni, con circa 3,3 milioni individui coinvolti. Da ultimo il quinto capitolo contiene informazioni relativamente al bilancio e alle risorse umane impiegate dall'INPS nell'ultimo triennio, assieme al contributo dell'Istituto all'innovazione digitale della PA (con il supporto del PNRR) e le nuove strategie di relazione con l'utente, grazie alle tecnologie introdotte e al monitoraggio della customer experience.