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Comunicazione della Commissione europea, 27 aprile 2022, COM(2022) 657 def.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Attirare competenze e talenti nell'Unione europea". Gli immigrati svolgono già un ruolo cruciale nell'economia e nella società europea. Nell'ultimo decennio, hanno occupato una parte significativa dei nuovi posti di lavoro nell'UE, contribuendo a soddisfare le esigenze del mercato del lavoro. La pandemia da COVID-19 ha infatti mostrato che ben il 13% dei lavoratori che svolgono funzioni essenziali sono immigrati. Nell'attuale scenario internazionale, ulteriormente esacerbato dall'aggressione Russa all'Ucraina, affinché possa essere concessa una valida integrazione alle persone rifugiate, oltre a mantenere la sua attrattività per i talenti provenienti da altri Paesi, la presente comunicazione definisce i tre pilastri di una politica dell'UE in materia di immigrazione legale ambiziosa e sostenibile: misure politiche legislative, operative e orientate al futuro, che aiuteranno ad affrontare alcune delle sfide più importanti che l'UE sta affrontando per attrarre competenze e talenti, a breve e lungo termine. Affronta, inoltre, anche la necessità immediata di integrare nel mercato del lavoro dell'UE le persone che arrivano nell'UE a seguito del conflitto in Ucraina. Circa il primo pilastro, occorre un quadro normativo in grado di rielaborare la Direttiva sui residenti di lungo periodo, nonché quella sulla procedura di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro. Si tratta di atti che stabiliscono il quadro in termini di procedure e diritti per gran parte dei lavoratori di Paesi terzi che risiedono legalmente nell'UE, ma che necessitano di modifiche e integrazioni. Insieme al pilastro legislativo, la Commissione propone poi di intensificare la cooperazione operativa a livello di Unione tra gli Stati membri e con i Paesi partner, per la creazione di partenariati per i talenti e il pool di talenti dell'UE, entrambe iniziative chiave annunciate nell'ambito del nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo. Quindi, è necessario poi esplorare ulteriori potenziali percorsi per la migrazione legale verso l'UE a medio e lungo termine, intorno a tre aree di intervento: assistenza, gioventù e innovazione.

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Soggetto emanante: Commissione europea
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Tipologia: Comunicazioni della Commissione
Parole chiave: immigrazione   inclusione sociale   competenze professionali   risorse umane   qualifica professionale   occupabilità   mercato del lavoro   politiche comunitarie  

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