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Relazione sugli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2021

Giunta alla quarta edizione, la BES 2021 aggiorna gli indicatori di benessere equo e sostenibile per il triennio in corso in base agli effetti della Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178). L'allegato BES al Documento di Economia e Finanza 2020, descriveva l’andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2019 e, sulla base delle misure adottate dal governo nei mesi successivi all’insorgere della pandemia, tracciava la possibile evoluzione degli stessi nel biennio 2020-2021. L'allegato BES al Documento di Economia e Finanza per il 2020 descriveva l’andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2019 e, sulla base delle misure adottate dal governo nei mesi successivi all’insorgere della pandemia da COVID-19, tracciava la possibile evoluzione degli stessi nel biennio 2020-2021. La Relazione 2021 illustra descrive lo stato di avanzamento nei vari domini del benessere equo e sostenibile e, sulla base dei più recenti dati dell'ISTAT, nonché del più recente quadro macroeconomico, fornisce la previsione per alcuni di essi nel periodo 2020-2023. La relazione 2021 è quindi fortemente influenzata dagli effetti che le misure di contrasto alla pandemia hanno determinato sul tessuto socio-economico nazionale: pur non essendo ancora disponibili dati definiti sul 2020, emerge un quadro di generale peggioramento nell'andamento degli indicatori BES con alcune significative eccezioni, tra cui le emissioni inquinanti. Tra gli indicatori di riferimento, quello relativo al reddito disponibile lordo corretto pro capite nominale, fa emergere (dopo una fase espansiva avviata nel 2014) un calo di 2,3 punti percentuali nel corso del 2020. Circa la disuguaglianza del reddito disponibile, la relativa dinamica dovrebbe essere influenzata dall'impatto della pandemia sull'andamento dei redditi, ipotizzando tre scenari di differente gravità. Circa il dominio "Istruzione e formazione", pur osservando una riduzione dell'indicatore relativo all'uscita precoce dai sistemi di istruzione e formazione, per il 2020 e, parzialmente, per il 2021, il disagio nel sistema scolastico generato dalle misure di prevenzione messe in atto per contenere la diffusione del Covid-19 potrebbe aver avuto un effetto peggiorativo sull'indicatore. Relativamente al mercato del lavoro, si interrompe la fase migliorativa relativa al tasso di mancata partecipazione al lavoro, assieme al rapporto tra tasso di occupazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne senza figli; in quest'ultimo ambito il peggioramento dell'indicatore è causato dai maggiori disagi economici e sociali legati alla pandemia per le prime rispetto alle seconde.

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Soggetto emanante: Ministero dell'Economia e delle Finanze
Autore:
Data:
Tipologia: Rapporti annuali
Parole chiave: finanza pubblica   fasce deboli   giovani   istruzione e formazione   mercato del lavoro   occupazione   pari opportunità   green economy   politiche di contrasto alla crisi   politica sociale   donne   economia   povertà  

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