"The impact of the digital transformation on EU labour markets". La digitalizzazione sta cambiando rapidamente il mercato del lavoro, incidendo sulla natura, la qualità e la produttività del lavoro stesso. In questo contesto, la Commissione europea ha istituito un gruppo di dieci esperti di alto profilo, per discutere tale processo sulla base degli ambiti di competenze individuali, con lo scopo di fornire raccomandazioni su policy innovative e su come affrontarle. Gli attuali andamenti del mercato del lavoro (caratterizzati dall'automazione dei processi, dalla globalizzazione, dall'invecchiamento degli occupati e dalla diversità circa le modalità di esecuzione delle prestazioni), comportano conseguenze in termini di incremento delle disuguaglianze, cambiamenti dei modelli di business e di lavoro, svalutazione delle competenze ed incremento dei gap professionali. Il rapporto quindi formula una serie di raccomandazioni, strutturate in tre principali categorie: forza lavoro qualificata, nuove relazioni industriali e nuovo contratto sociale. Circa la prima si evidenzia la necessità di favorire la crescita delle competenze digitali individuali (per assicurare l'adattabilità ai cambiamenti in atto), nonché di creare ambienti di apprendimento innovativi per migliorare le scelte professionali. Riguardo le nuove relazioni industriali, occorre prevenire i rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro, per via dello stress legato alla digitalizzazione e all'incremento della precarietà nel mondo del lavoro; è altresi necessario uniformare la gestione amministrativa degli accordi sul lavoro standard e non standard, tramite l'accesso agli stessi servizi, indipendentemente dallo status occupazionale. In relazione alla terza ed ultima categoria, si sottolinea l'importanza di assicurare le stesse tutele, anche in questo caso senza tenere conto della condizione occupazionale, contro la disoccupazione, la malattia ed altre specifiche circostanze. Ma anche creare un'unica finestra digitale per la gestione dei contributi e delle imposte dei lavoratori autonomi impiegati su piattaforme online, al fine di uniformare ed armonizzare i processi amministrativi.