Comunicazione della Commissione europea, 14 gennaio 2020, COM(2020) 14 def.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni. "Un'Europa sociale forte per delle transizioni giuste". Con la presente Comunicazione la Commissione mira a disegnare il percorso per un Piano di azione, entro il 2021, diretto ad implementare il Pilastro europeo dei diritti sociali, avviato nel 2017. Occorre prima di tutto assicurare pari opportunità e posti di lavoro per tutti, con sistemi di istruzione e formazione capaci di creare ed adeguare le competenze necessarie a realizzare una società maggiormente inclusiva. A tale scopo si intende aggiornare nel primo trimestre del 2020 l'Agenda per le competenze in Europa, includendo una proposta di raccomandazione per un sistema europeo di istruzione e formazione professionale. Per contrastare la disoccupazione giovanile, si vuole rafforzare l'iniziativa Garanzia Giovani, sostenendo le esperienze di lavoro nei settori "verdi" e nelle transizioni digitali. Relativamente al sostegno alla mobilità professionale e alla riconversione economica, un contributo significativo è dato dal Green Deal europeo che, grazie allo "Strumento per una Transizione Equa", intende far sì che nessun Paese membro rimanga indietro. Nell'ottica di creare maggiori posti di lavoro, la Commissione prevede di presentare una nuova strategia industriale che, basandosi sul mercato unico, dovrebbe promuovere l'innovazione nelle imprese e lo sviluppo di nuove tecnologie; a ciò si affianca la proposta della Commissione per un nuovo programma diretto alle piccole e medie imprese (PMI), che da sole incidono per l'85% dei nuovi occupati nell'ultimo quinquennio. Per sostenere l'uguaglianza di genere, la Commissione vuole poi avviare una nuova Strategia Europea per le pari opportunità, diretta anche a colmare il divario retributivo attualmente esistente. Relativamente ai sistemi di protezione ed inclusione sociale, la Commissione proporrà un sistema europeo di riassicurazione delle indennità di disoccupazione per tutelare i cittadini e ridurre la pressione sulle finanze pubbliche durante gli shock esterni. Da ultimo, e non meno importante, occorre contrastare la povertà e l'esclusione sociale, affinché nessuno venga lasciato solo, partendo da un'ampia riflessione che prenda in considerazione le cause molteplici e interconnesse della povertà, riflettendo sull'impatto dei diversi strumenti politici, nonché riprogettando il percorso da intraprendere.
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Soggetto emanante:
Commissione europea
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Comunicazioni della Commissione |
Parole chiave:
mercato del lavoro
pari opportunitÃ
inclusione sociale
fasce deboli
occupazione
politiche attive del lavoro
politiche comunitarie
formazione professionale
giovani
inserimento lavorativo
istruzione e formazione
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