L'Autorità europea del lavoro: spunti di riflessione
A cura della Direzione Benchmarking e Relazioni Internazionali. La libera circolazione di lavoratori e servizi costituisce un elemento fondamentale per l'Unione europea; essa però dipende dalla presenza di norme chiare ed eque sulla mobilità transfrontaliera dei lavoratori e sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e dalla loro effettiva applicazione. Nel tempo, l'UE si è perciò adoperata per migliorare le norme di riferimento. Con il discorso sullo Stato dell’Unione del settembre 2017, il Presidente Juncker ha infatti proposto l'istituzione di un'Autorità europea del lavoro per garantire l'applicazione semplice ed efficace delle norme europee proprio in materia di mobilità dei lavoratori. L’Autorità, che diventerà operativa entro un anno (2019) dall'entrata in vigore del Regolamento istitutivo, avrà quindi una serie di compiti operativi, tra cui: erogazione di servizi e informazioni pertinenti agli individui e ai datori di lavoro, sostegno alla cooperazione fra Stati membri, con scambio di informazioni e la realizzazione di ispezioni congiunte, mediazione e cooperazione in caso di controversie transfrontaliere nell’ambito del mercato del lavoro. La posizione italiana in merito è formalizzata con Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche europee, del 17 aprile 2018, nella quale il Ministero del Lavoro sottolinea l'importanza di tale Autorità in relazione ai propri compiti, prettamente operativi. Emergono invece alcune perplessità in relazione alle responsabilità in capo al funzionario di collegamento di ciascun Paese membro, oltre alla possibilità di considerare un modello di governance tripartito che includa, oltre alla Commissione europea e agli Stati membri, anche le parti economiche e sociali, quest'ultime attualmente coinvolte solo in un organismo distinto dal Consiglio di amministrazione.
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Soggetto emanante:
ANPAL Servizi
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Autore:
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Data:
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Tipologia: Studi e ricerche |
Parole chiave:
mobilità territoriale
politiche comunitarie
politiche attive del lavoro
mercato del lavoro
semplificazione amministrativa
occupazione
lavoro all'estero
iniziativa comunitaria
governance
formazione professionale
diritto del lavoro
conflitto di lavoro
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