"Procedura di Aiuto di stato n. SA.62495. COVID-19: emendamento alla procedura SA.57021 - Regime Quadro - prosecuzione delle misure e incremento del tetto di aiuto relativamente alle misure 3.1 e 3.12 del Quadro Temporaneo". A seguito della Comunicazione della Commissione del 28 gennaio 2021, è stato emendato il Quadro Temporaneo relativo al regime degli Aiuti di stato, estendendo tra l'altro la relativa validità al 31 dicembre 2021 ed incrementando il tetto relativo ai sostegni presenti nel predetto Quadro. L'Italia ha pertanto richiesto, oltre all'estensione temporale fino al 31 dicembre 2021, l'incremento degli importi limitati agli aiuti a 1,8 milioni di euro per la maggior parte delle imprese, 270 mila euro per quelle attive nel settore agricolo, 225 mila euro per quelle attive nel settore della pesca e dell'acquacultura, aumento del massimale di aiuto a sostegno dei costi fissi non coperti, portato a 10 milioni di euro per beneficiario. L'Italia ha inoltre chiesto la modifica e l'estensione della durata del regime di aiuti esistente in linea con il Quadro Temporaneo, vale a dire che le concessioni di aiuti individuali del regime di sovvenzione salariale siano concesse entro il 31 dicembre 2021, per i dipendenti che altrimenti sarebbero stati licenziati in conseguenza della sospensione o della riduzione delle attività aziendali a causa dell'epidemia di COVID-19 (o per i lavoratori autonomi la cui attività commerciale è stata influenzata negativamente dall'epidemia in atto), subordinatamente alla condizione che il personale beneficiario venga mantenuto in servizio continuativo per l'intero periodo per il quale l'aiuto è concesso. La Commissione europea ha ritenuto che le modifiche all'attuale regime italiano "ombrello" a sostegno delle imprese nel contesto della pandemia da COVID-19 siano conformi al quadro temporaneo, approvandole in conformità delle norme dell'Unione sugli Aiuti di stato.