"Piano generale degli interventi della Regione Lazio per la garanzia del diritto all'istruzione e del diritto allo studio nel proprio territorio - Anni scolastici 2018/19 e 2019/20". La Giunta approva il Piano generale degli interventi per la garanzia del diritto all’istruzione e del diritto allo studio, il Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio scolastico - Anno scolastico 2018/2019, le Linee guida per lo svolgimento del servizio di trasporto scolastico degli alunni con disabilità residenti nella Regione, le Linee guida sulla Programmazione della rete Scolastica (anno scolastico 2019/20), infine il Piano generale degli interventi della Regione Lazio per la garanzia del diritto all’istruzione e del diritto allo studio nel proprio territorio - Anni scolastici 2018/19 e 2019/20, tutti allegati alla Delibera di cui si tratta. Nello specifico il Piano generale degli interventi per la garanzia del diritto all'istruzione e del diritto allo studio prevede la pianificazione e programmazione dell'offerta di istruzione primaria, secondaria ed universitaria, dell'offerta dei percorsi triennali di obbligo scolastico e formativo, di quella d'istruzione e formazione tecnica superiore (ITS), nonché la promozione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e l'integrazione degli alunni disabili. Il Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio scolastico promuove gli interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio e a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano la frequenza e impediscono l'assolvimento dell’obbligo scolastico. Le Linee guida per lo svolgimento del servizio di trasporto scolastico degli alunni con disabilità hanno come obiettivo la creazione di una rete di collaborazione tra enti territoriali finalizzata a garantire ad ogni studente disabile il raggiungimento della propria sede scolastica. Le Linee guida sulla Programmazione della rete Scolastica prevedono il dimensionamento delle istituzioni scolastiche e tendono ad armonizzare le esigenze didattiche, educative e di formazione specifica con le necessità di sviluppo economico territoriale, favorendo la stabilità delle istituzioni scolastiche nel tempo e la loro capacità di rapportarsi in modo sempre più diretto e partecipato con il territorio di riferimento.