Risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2019 circa la Relazione strategica annuale sull'attuazione e la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Considerando la risoluzione delle Nazioni Unite in merito all'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, lanciata nel 2015, il Parlamento europeo sottolinea come le finalità da essa previste siano tra gli obiettivi fondamentali dell'Unione. Poiché l'attuazione dell'Agenda 2030 è strettamente correlata ai valori e agli interessi europei e costituisce un'innovazione significativa che potrebbe rafforzare l'ordine globale, l'Unione dovrebbe assumere il ruolo di leader mondiale con un impegno anche nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale  (QFP) 2021-2027. L'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile richiede un'efficace cooperazione a livello di UE, nazionale, regionale e locale, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità; viene perciò apprezzato lo sforzo dei Paesi membri nel mettere a punto meccanismi per attuare tali obiettivi ed integrarli nelle rispettive politiche ed assetti di governance. Il Parlamento, pur deplorando come la Commissione non abbia ancora elaborato una strategia organica e integrata in merito, accoglie poi con favore il documento di riflessione da essa predisposto e che illustra gli scenari possibili su come l'Unione europea può compiere progressi per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Occorre tuttavia adottare una strategia ambiziosa, generale e onnicomprensiva per l'attuazione dell'Agenda 2030, che integri appieno gli obiettivi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nella governance dell'UE, fornendo un orientamento alle istituzioni comunitarie e agli Stati membri per l'attuazione, il monitoraggio e il riesame dell'Agenda 2030 e definendo tabelle di marcia dettagliate con scadenze e obiettivi concreti. Con riferimento all'obiettivo relativo al lavoro dignitoso e alla crescita economica, il Parlamento europeo sottolinea come possa essere raggiunto anche mediante il miglioramento delle capacità produttive delle imprese, la generazione di entrate, lo sviluppo del settore privato, delle infrastrutture, nonché dei modelli sostenibili di consumo e produzione.