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Decreto Legge 9 novembre 2020, n. 149

"Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 9 novembre 2020, il DL di cui si tratta, composto da 32 articoli suddivisi in quattro Titoli, interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso. Per quanto concerne le principali disposizioni a tutela delle imprese e del mercato del lavoro, si segnala (art. 1) la rideterminazione, per aggiuntivi 11,1 milioni di euro nel 2020, del contributo a fondo perduto; tale contributo è inoltre aumentato di un ulteriore 50% per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano nuove restrizioni delle loro attività alla luce delle misure restrittive nelle zone arancioni e rosse. Per sostenere gli operatori di quei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il DPCM 3 novembre 2020, è riconosciuto un ulteriore contributo a fondo perduto (art. 2). Alle imprese operanti nei settori di cui al presente DL, in contesti territoriali ad elevata gravità epidemiologica, è concesso il credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo (art 3). All'art. 5 è disposta la cancellazione della seconda rata IMU per gli immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività economiche. Sono quindi sospesi i termini fiscali in scadenza nel mese di novembre 2020 relativi ai versamenti circa le ritenute alla fonte nonché quelli dell'IVA (art. 7). In materia di integrazione salariale, l'art. 12 proroga al 15 novembre 2020 i termini decadenziali per l'invio delle domande di accesso ai trattamenti previsti da precedenti decretazioni. L'art. 13 e 14 prevedono, nelle regioni dove è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, previsto un bonus baby sitter da mille euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti. Tra le altre disposizioni, l'esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura (art. 21), nonché misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, oltre ai termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo di emergenza epidemiologica (art. 24).

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Soggetto emanante: Governo Italiano
Data:
Tipologia: Decreti Legge
Parole chiave: politica fiscale   politiche di contrasto alla crisi   sostegni al reddito   mercato del lavoro   welfare state   conciliazione lavoro-famiglia   occupazione  

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