Registrato alla Corte dei Conti in data 27 ottobre 2022, il Decreto rifinanzia con un miliardo di euro (a valere sulle risorse dell'iniziativa REACT-EU) il Fondo nuove competenze (FNC) per sostenere le transizioni digitali ed ecologiche, nonché offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi. Ciò a copertura degli oneri connessi al finanziamento delle specifiche intese di rimodulazione dell'orario di lavoro, sottoscritte entro il 31 dicembre 2022 e finalizzate a percorsi formativi dei lavoratori, da realizzarsi anche nel 2023. I datori di lavoro identificano in sede di intesa la necessità di un aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica in funzione di specifici processi, tra cui le innovazioni nella produzione, quelle aziendali volte all'efficientamento energetico e alla promozione dell'economia circolare, quelle dirette alla produzione e commercializzazione di beni e servizi, nonché per la promozione della sensibilità ecologica e la riqualificazione del patrimonio artistico e ambientale. L'aggiornamento delle professionalità identificato dai datori di lavoro ai fini dell’accesso al Fondo, è associato ad un progetto formativo per l'accrescimento delle competenze digitali di base e specialistiche, assieme a quelle utili alla transizione ecologica, per il conseguimento di una qualificazione, inclusa nel Repertorio nazionale, e del rilascio di una attestazione finale di messa in trasparenza, validazione o certificazione, secondo le Linee guida in materia di certificazione delle competenze e secondo le specifiche disposizioni regionali, anche ai fini della riconoscibilità e della spendibilità di sistema degli eventuali crediti formativi maturati.