"Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020, il dettato normativo introduce modifiche ed integrazioni al cd. "Decreto Agosto". Nello specifico, per quanto concerne le disposizioni in materia di lavoro, in riferimento ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e CIGD, la norma (art. 1) dispone il prolungamento, fino a complessive 18 settimane, delle predette misure. Le prime 9 settimane sono comprensive anche dei periodi di integrazione salariale precedentemente richiesti e autorizzati, purché collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 12 luglio 2020. Viene quindi prevista, nelle aree di crisi industriale complessa ubicate nella Regione Sicilia e fino al 31 dicembre 2020, un'indennità per i lavoratori che cessano di percepire la NASpI, nel limite di 7,4 milioni di euro. Un'analoga indennità (non compatibile con il Reddito di emergenza) è disposta per i lavoratori delle aree di crisi complessa della Campania, pari al trattamento dell'ultima mobilità ordinaria percepita. In considerazione dell'attuale fase di rilancio economico e per garantire la continuità occupazionale, è quindi possibile impiegare il lavoratore somministrato per periodi superiori a 24 mesi, anche non continuativi. La norma (art. 21 bis) prevede la possibilità per un genitore lavoratore dipendente, di svolgere le proprie mansioni ricorrendo allo smart-working per tutta la durata della quarantena del figlio convivente. Sono quindi dettate disposizioni in materia di sorveglianza attiva in quarantena (art. 26). La Legge di conversione conferma quindi l'esonero contruibutivo, fino al 31 dicembre 2020, per i datori di lavoro in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per un periodo massimo di sei mesi e nel limite massimo di 8.060 euro su base annua.